CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
, Cingallegra! Invece di Cingallegra, si presentò Reginotta. - Questa non è per voi. - Allora ... tornerò domani. - E la pentola? - Pentola e moglie tutto a
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
questa notte. - Carbonella? Non sono fornaia; avete sbagliato uscio. - Datemi almeno una fetta di pane: muoio dalla fame! Dalle fessure dell'uscio
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
una parola; poi quando questa, nelle belle giornate, la conduceva per mano a sedere in un angolo del giardino, e, nelle giornate cattive, presso la
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
non ha fame - gli disse il Principe. - Fame o non fame, deve mangiare questa frittata; l'ho fatta apposta per lui. Il gattino, preso pel collo, col
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
pochi si rallegrarono sinceramente di quella nascita reale. Dicevano: - I figli dei vecchi non riescono gran cosa! Non ostante questa specie di malaugurio
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
sbalordito. Come? Lui per un soldo dava un misurino di lupini e una monetina, senza saperlo? Provò; diè un soldo di lupini alla povera donna, e vide che questa
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
ho questa virtù. Se non ero io, quella famiglia era scannata e derubata. - Sei contento di aver compiuto un'opera buona? - Contentissimo, mamma! E
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gente. Si stesero per terra e si addormentarono. Parecchi giorni dopo, ecco di nuovo quei due, ma questa volta travestiti da muratori, con un palo e un
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
sparita. - Ah, maritino mio! Questa è la nostra fortuna. Hai sentito? Figliola o figlioletto. Costei era una Maga o una Fata. - O una pazza - soggiunse
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
vi spezzate le braccia tessendo? - Questa è l'ultima tela, comari mie. - Perché mai, comare Formica? - Perché viene il fuoco e mi brucia rócca, fuso e
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
questa facezia, e ridevano. Facevano tutt'un sonno fino alla mattina dopo. Trascorsa un'altra settimana, si presentarono, al solito, davanti al palazzo